Lavoro, Davide Bordoni (LEGA): CFP, Interrogazione su centri formazione professionale comunali

LAVORO, BORDONI, INTERROGAZIONE SU CENTRI FORMAZIONE PROFESSIONALI COMUNALI- “Vengano rimosse le criticità strutturali ed organizzative all’interno dei Centri di Formazione Professionale di Roma Capitale e siano strumenti propedeutici efficaci per l’avviamento e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. E’ l’esortazione del consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che sulla questione ha inviato una Interrogazione alla sindaca Raggi e all’Assessore competente. Secondo Bordoni: “Si respira una brutta aria nei CFP di Roma, la situazione è quella di un “disarmo annunciato”, l’epilogo di anni di dimenticanze e disinteresse da parte dell’Amministrazione. I docenti non sono più in grado di insegnare tra contesti operativi difficoltosi, carenze strutturali, nessuna nuova immissione in organico e assenza di stanziamenti. Il processo di aggregazione didattica, sociale e formativa alla base di queste strutture è ormai fortemente limitato dal riscorso predominate al personale amministrativo non formato e inidoneo al servizio da erogare. Mentre si continua ad investire su centri di formazione privati o pubblici (della Regione), il Comune insiste nel sottovalutare l’indissolubile legame tra le periferie e i CFP presenti sul territorio, con nove sedi dislocate in vari Municipi di Roma, per l’offerta formativa in settori come industria, artigianato, turismo e terziario. Ho chiesto alla sindaca – conclude Bordoni – di far conoscere l’attuale realtà dei Centri di Formazione ed adoperarsi per l’eliminazione di ogni criticità, insieme ad una serie di interventi che ridiano impulso alle principali finalità istituzionali dei CFP e che questi possano diventare la base per il rilancio delle politiche occupazionali giovanili e che ai docenti vengano forniti tutti gli strumenti normativi e contrattuali per valorizzare al massimo la loro dignità e capacità professionale. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni