BORDONI, PNRR, Magro bottino per la Raggi, agiamo in modo trasversale affinché la Capitale ottenga più risorse. Dopo giorni di annunci del Campidoglio ci rendiamo conto che dal piano nazionale di Ripresa deve arrivare ancora di più se si considerano le reali necessità della Capitale al netto dell’incapacità di una governance della città tanto ambiziosa quanto inconcludente della sindaca che aveva chiesto 25 miliardi, di cui 12 per la mobilità, per opere e progetti.” Così il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: “La sfida del Recovery è una sfida che non possiamo perdere” parlava così la sindaca Raggi guardando al Giubileo del 2025 e ponendosi l’obiettivo di portare a Roma l’Expo 2030. Giusto, allora la Raggi dica No alle attuali risorse per la Capitale! La manovra economica in prima stesura non risponde ai reali bisogni della nostra città, con solo mezzo miliardo per le infrastrutture non verrà finanziato nemmeno un chilometro in più di nuove metropolitane. Per tutto il resto la Capitale dovrà concorrere ai bandi con gli altri Comuni d’Italia. Crediamo – conclude Bordoni – che i ritardi e l’inerzia dei 5 stelle di questi anni possano aiutare a comprendere le priorità: basta opere spot come la funivia Casalotti-Boccea e subito investimenti su quelli che sono i temi chiave per confrontarsi in termini di competitività, qualità della vita e servizi. Ribadiamo: la Raggi dica No a questi fondi assolutamente insufficienti.”