BORDONI, Uffici sguarniti al Centro operativo interforze di Castel Fusano, per la prevenzione antincendi e la protezione della pineta, quest’anno mancano carabinieri forestali. La questione è emersa stamattina in Commissione Ambiente, alcuni impianti antincendio risultano ancora non funzionanti e la tecnologia promessa ancora non è arrivata. La carenza del personale dei carabinieri della forestale, che quest’anno non sarà presente, aggrava maggiormente la situazione. C’è da evidenziare anche l’indisponibilità del Simu di Roma Capitale a fornire mezzi di movimentazione terra. Così il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni, vicepresidente della commissione Ambiente che aggiunge: A furia di non incentivare e di non spostare personale la coperta è sempre più corta ma nessuno dimentica l’estate in cui a bruciare fu parte della Pineta. Per la vulnerabilità dell’area agli incendi boschivi la Riserva del Litorale Romano è posta sotto tutela dei Carabinieri Forestale e dei Vigili del Fuoco che gestiscono, con le rispettive competenze, la Centrale Operativa Interforze – C.O.I. insieme al servizio giardini. Bisogna incrementare il personale nella sala operativa, le attuali forze messe in campo non bastano la pineta è spesso oggetto dell’attenzione di piromani o di incendi di origine non sempre identificabile. Anche quest’anno si arriva in ritardo e come accade spesso l’unica speranza è che non sia una estate troppa torrida e secca altrimenti il rischio incendi sarebbero veramente molto elevato.
Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni