BORDONI, “Quello che sta accadendo in seno all’Ama è veramente sconcertante e va a toccare gli interessi di tanti dipendenti che vedono le loro giuste richieste ignorate se non addirittura mortificante come denunciato dalla Uiltrasporti attraverso il suo segretario regionale Alessandro Bonfigli. Nessuna progressione di carriera, nessuno stimolo per migliorarne le motivazioni e per il raggiungimento di certi risultati. Al contrario vi è una palese violazione del contratto collettivo nazionale e di regole di confronto tra le parti. Praticamente in Ama non avendo dirigenti sufficienti si è preferito creare prima posizioni economiche per poi trasformarle in posizioni dirigenziali. Il tutto senza le necessarie selezioni interne in un momento tra l’altro in cui mancano i bilanci approvati da Roma Capitale, l’approvazione del piano economico finanziario e del piano industriale di rilancio. Un modo arbitrario di agire che può solo portare alla protesta e a dei disservizi che andranno a ricadere sulla cittadinanza.”Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni