BORDONI, Class Action Piani di Zona Comune di Roma, Basta procedure infinite che durano anni. Il Comune abbandoni l’idea di ricorrere al Consiglio di Stato, è l’ora di sedersi attorno a un tavolo per completare un percorso in sospeso da anni a tutela dei cittadini soci delle cooperative. Appoggiamo l’iniziativa della class action e chiediamo di ricondurre la vicenda all’interno di un ambito in cui l’Amministrazione porti a conclusione gli obblighi assunti rispettando quanto stabilito a suo tempo in “Convenzione”. Cosi’ il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: Il TAR ha già messo in chiaro che una determina dirigenziale non può modificare con effetto retroattivo quanto già stabilito in Convezione ma ora, chiarito il punto, ora occorre riallacciare un percorso che consenta di giungere al perfezionamento dell’iter. Va consentito ai cittadini il frazionamento dei mutui, di ottenere dalla Regione gli ulteriori contributi previsti e il conseguente scioglimento della cooperativa per finalità compiuta. Inoltre, come il Comitato class action chiede, è auspicabile che vengano realizzate le opere di urbanizzazione primaria e secondaria come da Convenzione.
Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni