BORDONI, ROMA70 il parco di via Grotta Perfetta si presenta come l’ennesima incompiuta da questa Amministrazione, cantiere eterno che non apre mai, dove gli alberelli piantati hanno fatto in tempo ad appassire per la mancanza di opere idriche tanto che vanno ripiantati. Le ragioni di questa situazione che alterna una prolungata chiusura di oltre due anni ad una apertura solo annunciata risiedono in un impasse ammirativo tra Roma Capitale, VIII Municipio e il passaggio di consegne dal consorzio.
Problemi burocratici che non consentono ai cittadini di utilizzare un parco per il quale i soldi pubblici oltre ad essere stanziati sono anche già stati spesi. Al primo posto dei problemi di un sindaco dovrebbe esserci quello di sbloccare opere che sono una ferita nei quartieri e che vanno restituite alla città. Specialmente in questa zona, dove un’opera del genere potrebbe essere una grande occasione di aggregazione per i ragazzi e le famiglie garantendo il distanziamento sociale nel rispetto delle regole del Covid. Chiederò la convocazione di una Commissione Ambiente per concordare le esigenze, la necessità e l’urgenza di dell’opera auspicando un confronto che non e’ mai avvenuto o quanto meno, nelle rare occasioni in cui c’è stato, non ha prodotto alcun frutto. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni