BORDONI, La Raggi anticipa le scuse non la ripartenza. Piano per la Scuola, tempo scaduto, nella Capitale non si sa come riaprire. È proprio il caso di dirlo, Excusatio non petita… così sulla Scuola la Raggi mette le mani avanti ed esorta il drappello di giornalisti convocati per un punto stampa ad una sorta di “volemose bene, annamo avanti” perché sbagliando si impara e migliora. Peccato che il sindaco è anche il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Oltre ad aver poco chiaro il suo ruolo, chiedendo clemenza alla Stampa, sbaglia anche interlocutore. L’invito a non puntare il dito contro di lei per quello che accadrà da qui a breve lascia perplessi, la sindaca ha paura che la Stampa sarà poco indulgente? Non è di questo che dovrebbe preoccuparsi. Parli con i presidi, con i professori, con le famiglie e, prima di chiedere scusa, almeno ascolti le loro richieste. Il Piano della scuola andava discusso tempo addietro, trovare adesso le soluzioni in fase attuativa complicherà solo la vita di studenti e genitori.