BORDONI, Allarme sicurezza a Roma ma da Lampedusa è già tutto pronto, i migranti che non riescono a fuggire dai Cara verranno direttamente portati nei centri di accoglienza del Lazio. Con Salvini e la Lega stop invasione, porti chiusi, rimpatri di massa e aiuti a casa loro. Invece la Regione Lazio deve accogliere forzatamente, con gravi rischi sanitari, altri 300 clandestini proprio mentre le cronache romane della Capitale raccontano di rapine, traffico di stupefacenti e aggressioni sui mezzi pubblici perpetrate da extracomunitari delle più svariate nazionalità; marocchini, libici e gambiani. Siamo in un Paese dove si chiudono gli aeroporti per il Covid ma può sbarcare chiunque anche con barboncino al seguito. Non è per difetto nella macchina d’accoglienza ma per eccesso di tolleranza dietro a ciò che si cela dietro alle Ong se il ministro Lamorgese ammette con imbarazzo flussi eccezionali e situazione complessa da gestire. Lo stesso imbarazzo che il Senato dovrà provare nel giudicare se Matteo Salvini è passabile o no di processo solo per aver difeso i nostri confini.