Roma, 9 set – “Il prezzo del pane continua ad aumentare giorno dopo giorno in tutto il Paese. A Roma e provincia Cna stima rincari di oltre il 30 per cento, un chilo di pane casereccio arriva a costare 4 euro. Il Governo intervenga subito per tenere sotto controllo l’aumento dei prezzi dei beni alimentari di prima necessità come pane, latte e pasta, che non possono sparire dalla tavola degli italiani”, così in una nota Davide BORDONI, candidato con la Lega Salvini Premier in Senato nella circoscrizione Lazio 1. “Dobbiamo sostenere i panettieri, i commercianti e l’intera filiera produttiva – penso al mondo del turismo, agli alberghi, ai bar e ai ristoranti – dal caro bolletta e dalla rincorsa della inflazione. Bisogna anche tenere alta la guardia sulle infiltrazioni della speculazione nel ciclo produttivo e della distribuzione, contrastando gli accaparramenti delle materie prime. Cominciamo azzerando l’Iva su pane e pasta. Il prezzo di questi beni non può aumentare perché rischieremmo di avere delle gravi ricadute a livello sociale”, prosegue BORDONI. “Condivido infine la proposta di Cna di promuovere la creazione di comunità energetiche sui territori, coinvolgendo pubblico e privato, in grado di produrre energia pulita nella nostra Capitale. Ogni proposta utile a contrastare il caro energia va incentivata e sostenuta in questa fase così difficile nella vita economica del nostro Paese”, conclude.