BORDONI, A Ostia non si trova posto per la cultura. Come si potrebbe salvare un’entità culturale come l’Associazione Corelli che non ha fatto niente di male se non fare cultura in un territorio difficile come quello del X Municipio? Quale futuro dopo lo sgombero? Va trovata una soluzione per una delle associazioni culturali più importanti di Ostia. Costretta a lasciare i locali dell’Istituto Vivaldi dove per anni ha promosso l’insegnamento della musica l’offerta culturale della storica Associazione A. Corelli è a rischio. Nessuna polemica con la dirigenza dell’istituto, serve lo spazio necessario per la didattica e il distanziamento, ma sconcerta la totale mancanza di alternative nonostante la disponibilità dell’opposizione in Comune. Al Maestro Giorgio Angelini, presidente dell’Associazione con un passato all’Accademia di Santa Cecilia, è stato offerto solo un rimessaggio per custodire gli strumenti musicali fino a dicembre. Questa associazione ha il diritto di continuare l’attività dei suoi corsi. Presso la colonia Vittorio Emanuele ci sarebbe posto ma serve agire in fretta. La logica del tutto gratis dei 5 stelle in ambito dell’iniziativa culturale ha portato confusione e mancanza di riguardo per chi lavora da anni in questo campo con entità culturali di tutto rispetto. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni