BORDONI, Appunti per la Scuola, la campanella suona a settembre ma Comune e Regione impreparati. Era prevedibile dopo il lockdown ritrovare i nostri giovani nelle discoteche ma il governo le chiude; e allora quando saranno tutti in classe, proporrà i buttafuori all’ingresso delle scuole? A Roma già si prospettano le peggiori criticità in termini di spazi e controlli sanitari; i presidi del Lazio sono in allarme per le linee guide che rimandano ad una normativa poco chiara e difficilmente attuabile in maniera uniforme. Serve un piano scuola verificabile prima della partenza – commenta il consigliere della Lega Salvini-Premier Davide Bordoni – il sindaco Raggi si attivi con il Provveditorato. Non ci possono essere ripensamenti come per l’ordinanza del 16 agosto. Se non ci sono le strutture allora è essenziale rivedere le procedure, bisogna tutelare il personale scolastico e le fasce di studenti più giovani, tra i dirigenti c’è sconforto sembra già tardi per un rientro a scuola ben organizzato e senza sorprese. Spazi adeguati, test sierologici, organizzazione delle mense e della refezione scolastica, le famiglie hanno diritto di sapere e organizzarsi.