BORDONI, Continuano le brutte figure della Raggi sui rifiuti. Nomina al fotofinish per l’Assessore Ziantoni, indicata dalla Raggi a prendere il posto della Montanari dopo essersi tenuta ad interim per un anno e mezzo delle deleghe così importanti. A sei mesi dalla fine della consiliatura un Assessorato bicefalo Ambiente – Riufuti ci sembra solo un aggravio di costi. Rimescolare caselle potrebbe non bastare per sciogliere i nodi in AMA e fare chiarezza sul futuro della società. Temiamo invece che si voglia serrare le fila in vista del voto. Ma su questo si può stare tranquilli, ben lungi dall’aver trovato una soluzione idonea malgrado i tanti appelli e le numerose interrogazioni da noi poste, la battaglia sui rifiuti di fatto non è mai partita. Nessuno ha mai preteso che la sindaca risolvesse i problemi drammatici di Roma in fretta e furia, ma le crisi gestionali di assessorati e municipalizzate, le gaffe su ruoli dirigenziali strategici proiettano l’immagine di un’amministrazione oscillante tra incapacità e opacità. Occorre avviare i rifiuti verso un adeguato trattamento ma nella Capitale non ci sono più impianti e manca una vera strategia di programmazione con una perdurante criticità ambientale in provincia. Qualunque sarà l’esito dell’ultimo restyling in Giunta stavolta non potranno esserci alibi. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni