BORDONI, “A Roma periferie dimenticate dalla Raggi, una citta’ ferma dove i consorzi di autorecupero non riescono a sbloccare i loro fondi per realizzare le opere pubbliche. L’ultimo epilogo è avvenuto con l’annuncio da parte della sindaca della modifica della delibera sulle opere a scomputo dei consorzi dove i grillini hanno irresponsabilmente presentato un testo che, oltre a complicarne ulteriormente l’applicazione, non cambia nulla rispetto al precedente per dare seguito all’iter conclusivo ed attuativo.” È quanto dichiara il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: “La maggioranza pentastellata continua così a tenere fermi milioni di euro, risorse che invece potrebbero essere utilizzate per il territorio con la realizzazione di opere pubbliche come fognature e illuminazione pubblica. Non solo, a pochi mesi dal voto riproporre l’idea di trasformare i consorzi in stazioni appaltanti suona come una presa in giro da parte della Raggi, per paventare un rapporto con le Associazioni senza curarsi delle reali esigenze delle parti interessate. Se veramente si vuole intervenire sulle periferie la sindaca abbia il coraggio di portare la Convenzione in Consiglio Comunale e in Commissione Urbanistica per discutere di un programma con al centro la riqualificazione delle periferie, in sinergia con i Consorzi e le Associazioni di Autorecupero.”