Mozione Ex art.109 regolamento del Consiglio Comunale
PREMESSO
Che è indispensabile, al fine di far fronte all’imponente crisi economica, costruire un contesto in grado di far esprimere rapidamente tutte le energie presenti nella Capitale;
Che per far ciò non sono sufficienti i soli interventi di sostegno economico diretto o indiretto ma anche l’adozione di provvedimenti normativi semplificativi i quali fungano, per quanto possibile, anche da volano per la ripresa;
Che l’Amministrazione Capitolina ha spazi di manovra tali da rendere possibile la creazione di un tessuto normativo coerente con la realtà socio economica in corso e pertanto in grado di rispondere positivamente alle emergenze in corso;
Che da quanto si apprende dagli articoli di stampa l’Amministrazione avrebbe intrapreso un percorso diverso ed esemplificative sarebbero le scelte di non prorogare l’apertura della ZTL e del pagamento delle strisce blu, di non anticipare le aperture dei negozi prima delle ore 11:00 e di anticipare il divieto di vendita di bevande alcoliche dalle ore 19:00;
Che l’attuale quadro del commercio, causa l’assenza di turisti, dello smart working, del lock down, è quello di un settore dove si è perso dal 50 all’80 % del volume degli affari ovviamente in relazione all’ubicazione e al tipo di attività;
TENUTO CONTO
Della rilevanza rivestita dal commercio nell’economie della Capitale, dove si contano circa 35.000 imprese, l’imposizione di divieti o di ulteriori limitazioni comporterebbe unicamente l’ulteriore contrazione dei consumi;.
IMPEGNA LA SINDACA E LA GIUNTA
A convocare un confronto urgente con le Associazioni di Categoria al fine di recepirne le istanze e dar corso ad piano organico di interventi atto a ri-creare le condizioni opportune per la ripresa economica del settore.
A Prendere atto dell’importanza del commercio e dell’artigianato nelle economie della Capitale e, da subito, assumere la decisione di mantenere l’apertura della ZTL, della sospensione del pagamento delle strisce blu e di ripristinare la libertà di orario per gli esercizi commerciali.
On. Davide Bordoni