BORDONI, Chi accusa Salvini di negazionismo dovrebbe decidere se fare il governatore del Lazio o il segretario del Pd. Nel Lazio pesa come un macigno lo scandalo dei milioni di euro anticipati per mascherine fantasma mai ricevute e la questione è tutt’altro che risolta. Non ci dimentichiamo che mentre Salvini e la Lega al tempo delle zone rosse di Vò Euganio e Codogno esortavano tutti alla massima attenzione c’era chi contro il “razzismo da Covid” organizzava a Milano aperitivi solidali. Sappiamo poi com’è andata a finire.. Indossare una mascherina non è un fattore di moda, come ha sarcasticamente suggerito il presidente Zingaretti, ma una precauzione sanitaria da adottare in situazioni circostanziate in un momento in cui il Paese sta uscendo da un’emergenza in cui Pd-M5s a colpi di proroga lo vogliono trattenere il più a lungo possibile. Se a Lampedusa non si fermano gli sbarchi mentre nel Lazio si registrano giornalmente contagi d’importazione la posizione negazionista non è certo quella della Lega.