BORDONI, “I Comuni devono tornare ad estendere le concessioni demaniali marittime al 31 dicembre 2033 come previsto dalla legge nazionale; l’orientamento del Consiglio di Stato è ormai consolidato e con tutto il settore turistico in ginocchio per gli effetti della pandemia, non potrebbe essere altrimenti. E’ giusto quindi continuare a battersi per superare le regole inique della Bolkestein. “Così in una nota il responsabile del Dipartimento regionale Commercio della Lega, Davide Bordoni che aggiunge: “Il CDS ha rigettato l’istanza di sospensiva avanzata dal Comune di Lecce che concedeva ai balneari una proroga di tre anni della concessione demaniale piuttosto che applicare la legge nazionale fino al 2033; una buona notizia che deve restituire fiducia a tutti coloro che, come nella Capitale, lottano contro un’Amministrazione sorda di fronte alle necessità di un intero comparto. I problemi degli stabilimenti balneari legati alla direttiva europea Bolkestein sono tra le priorità da risolvere nel settore turistico; ora speriamo che, anche a Roma per gli operatori su area pubblica, si prosegua nel segno di una sospensione di ogni procedimento di riassegnazione o riacquisizione per fugare ogni dubbio applicativo sulla proroga delle concessioni che minaccia la sopravvivenza delle nostre imprese.”