BORDONI, Roma, tante urgenze ma priorità non era taglio sprechi? “Al Comune, secondo quanto riportano diverse fonti stampa, mancherebbe personale idoneo a smistare la cancelleria, distribuire moduli e applicare etichette a fini inventariali tanto da dover richiedere una gara per il servizio integrato di ausilio agli uffici capitolini. Sulla questione – commenta il consigliere della Lega Davide Bordoni – ho rivolto una interrogazione alla sindaca per capire quali motivazioni hanno portato ad affidare ad una ditta esterna il servizio in esame. Se manca personale idoneo alla cancelleria non si capisce allora il perché dell’assenza di questi profili professionali nel nuovo concorso appena bandito dall’amministrazione. È altresì vero che circa 600mila euro in un anno, questo l’importo speso dall’Amministrazione, è una cifra – seppur onerosa per le casse comunali – appena sufficiente per predisporre poche decine di unità di personale addetto al servizio e sembra quindi difficile che non si sia pensato ad un reperimento interno tra le risorse già in forza al Comune. Finché la Raggi non darà risposte è legittimo pensare che questa gara ad hoc, che si scontra con il contenimento della spesa, non fa altro che alimentare perplessità nell’affidamento di mansioni in un contesto dove la prassi vuole che i dipendenti capitolini provvedano autonomamente alla consegna dei moduli, alla fascicolazione e all’archiviazione delle istanze. Si potrebbe giusto aggiungere che, vista la lotta agli sprechi del passato, le trasparenza a riguardo sarebbe necessaria. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni