BORDONI, Baristi e ristoratori sono in grande apprensione e chiedono alle istituzioni di poter ripartire con le loro attività. Gli operatori del settore a Roma e gli esercenti di Ostia hanno simbolicamente restituito le chiavi dei locali alla sindaca. Non dimentichiamoci che dietro ogni titolare c’è la sua famiglia ma anche le famiglie dei dipendenti. La Raggi si renda parte attiva nei confronti della Regione Lazio ma soprattutto del Governo, quello di oggi non è solo un gesto di protesta ma la richiesta d’aiuto di un intero settore. Al di là della cancellazione della Cosap i commercianti chiedono di poter tornare a lavorare a condizioni sostenibili per le loro attività.
Alzare le serrande per poi lasciarli fallire vuol dire non salvaguardare i livelli occupazionali, perche’ si devono, comunque, sostenere l’incidenza dei costi fissi su personale, l’approvvigionamento di materie prime e gli affitti. L’indebitamento non funziona, chiediamo al Governo di individuare al più presto misure di sostegno per quei soggetti in grado di dimostrare una perdita effettiva nella loro attività nonché diminuzione degli affari dovuta al Coronavirus.
Lo afferma in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni.