BORDONI-VELOCCIA, Il parco del Colle Oppio, davanti al Colosseo, è il simbolo di quasi cinque anni perduti da un’Amministrazione che non ha ancora imparato ad organizzare e gestire le proprie risorse. Sono sulle prime pagine dei quotidiani le sterpaglie, l’erba alta, l’assoluto abbandono e mancanza di manutenzione. Abbiamo scritto all’Assessore all’Ambiente Fiorini perché non ci stancheremo mai di ripetere che gli interventi vanno programmati per tempo, non è ammissibile farsi cogliere sempre di sorpresa, accampare scuse e rimediare solo laddove cominciano a piovere segnalazioni, denunce fotografiche e lamentele da ogni dove. Roma deve intraprendere una fase di rilancio e non si può ripartire con una visione di città che sbugiarda una rivoluzione green avvenuta solo a parole.
Come si può pensare alla riapertura di un parco senza verificarne l’effettiva fruibilità e sicurezza? Lo stiamo ripetendo da mesi, bastava una manutenzione del verde per evitare di arrivare a questo punto. Ancora una volta stanno dando prova di totale inesperienza gestionale dell’amministrazione pubblica.
Abbiamo intenzione di andare fino in fondo, non è più tollerabile la noncuranza su questo tema. Lo dichiarano in una nota Davide Bordoni, consigliere Lega e Marco Veloccia capogruppo Lega in Municipio I