BORDONI, Domiciliari ai boss anche a Roma, il caos tra ministero della Giustiza e DAP stanno producendo effetti devastanti. Il ministro Bonafede, tra i più giustizialisti che la storia della Repubblica ricordi, si è dimostrato senz’altro il più incapace. Inadeguato nella gestione degli affari interni al suo ministero si accorge solo oggi di aver dato seguito ad un vero svuota-carceri e addossa la colpa a leggi preesistenti. Se la debolezza del Ministro sia cominciata due anni fa, quando preferì rinunciare a Di Matteo per la guidare il DAP, spero sia un fatto sul quale verrà fatta luce ma Bonafede senza dubbio ha sottovalutato la questione carceraria nell’emergenza sanitaria Covid 19 senza mai assumersene la responsabilità politica.
A Roma persino due figure di spicco del clan del malaffare romano dei Casamonica sono ai domiciliari ed è un segnale gravissimo. Invito un ripensamento da parte delle Istituzioni; non è ammissibile mostrare i muscoli con i cittadini mentre si mandano a casa i criminali.
Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni