BORDONI, “Il Comune di Roma disapplica le leggi nazionali e regionali che prevedevano la proroga delle licenze su area pubblica fino al 2032, una decisione avventata contro gli operatori sulla base di un parere dell’Authority. Sono al fianco dei lavoratori a sostegno di una battaglia sociale e di diritto che stiamo portando nelle sedi istituzionali competenti.” Così il responsabile del Dipartimento regionale Commercio della Lega Davide Bordoni che aggiunge: “Revocare le proroghe e indire nuovi bandi, applicando i provvedimenti contenuti nella direttiva europea, vuol dire – di fatto – aggravare ulteriormente un settore a conduzione familiare del commercio già sfinito dalla crisi, rendendo ancora più critico il quadro del mondo del lavoro con ripercussioni rovinose sul tessuto occupazionale ed economico della città. Abbiamo chiesto la convocazione urgente della Commissione Commercio, prima di prendere decisioni affrettate il Comune si confronti con le categorie e con le altre Istituzioni competenti iniziando dal Mise, la Regione e l’aula Giulio Cesare. Così rischiamo migliaia di ricorsi, migliaia di disoccupati e di bloccare la macchina amministrativa capitolina e dei Municipi.”