BORDONI, Il Governo deve tutelare un asset strategico del Paese come Alitalia, le garanzie occupazionali che offre lasciano i lavoratori nell’incertezza e non vanno nella direzione giusta, quella di salvaguardare i posti di lavoro. Siamo in un momento particolarmente delicato, inedito nella storia delle compagnie aeree, per ammissione dello stesso ministro Patuanelli Alitalia ha subito un calo del fatturato dell’87,5%. Sulla strada della nazionalizzazione si intravedono molti ostacoli tra cui esuberi, costi e piano industriale. Non è ammissibile che la confusione di questo momento sia scaricata sui lavoratori di Alitalia, va messa a punto un’adeguata strategia industriale e i conseguenti investimenti per garantire una flotta aerea superiore ai 100 aeromobili, Alitalia deve mantenersi competitiva, non esistono soluzioni al ribasso che ne potranno garantire la sopravvivenza per il futuro.
Bisogna fare investimenti sulla flotta poiché i costi maggiori sono proprio gli affitti degli aeromobili. In più si deve pensare di ristrutturare la parte Cargo che in questo momento dimostra la sua necessità strategica per un Paese come il nostro. La necessità è quella non solo di garantire l’occupazione ma l’intero perimetro aziendale composto da realtà diverse necessarie e complementari l’una all’altra.
Lo afferma in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni.