BORDONI, “Nonostante le denunce della LEGA da mesi il sindaco e l’assessore all’Ambiente ripetono come un disco rotto che la Capitale non è in emergenza rifiuti, eppure i quartieri della città dal centro storico alle periferie raccontano un’altra realtà. Cumuli di immondizia che campeggiano sui marciapiedi, ammucchiati sui cassonetti e ai cigli delle strade. E così la pensano anche i romani stando ai dati pubblicati da Legambiente, dove Roma è ferma al ferma al 44,9% della raccolta differenziata”. È quanto dichiara in una nota il vicepresidente della Commissione Ambiente Capitolina Davide Bordoni della Lega. “C’è da aggiungere, inoltre – continua Bordoni – che rimandare oggi la chiusura del ciclo dei rifiuti sui territori di produzione non è più possibile. Una Amministrazione davvero efficiente ed innovativa dovrebbe avere, non dico la capacità, ma almeno il dovere, di non far pesare sugli altri le proprie inadempienze continuando a portare i conferimenti fuori Regione. Chiediamo al Governo il commissariamento di Comune e Regione sui rifiuti; l’inefficienza della raccolta differenziata – conclude Bordoni – incide significativamente anche sulla TaRi pagata dai cittadini romani, con il costo unitario pro capite più elevato d’Italia in una situazione dove, anche si raggiungessero le percentuali promesse dalla Raggi ad inizio mandato – la Regione sarebbe comunque in difficoltà perché le discariche non hanno la disponibilità sufficiente per accogliere tutti i rifiuti che arrivano”.