Interrogazione Multiservizi

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

(Art.105 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Premesso che entro la fine di luglio terminerà l’operatività di Roma Multiservizi per lasciare spazio alla costituenda multiutility di Roma Capitale , “NewCo”.

Che sulla procedura di affidamento alla “NewCo”, dei servizi in precedenza svolti dalla Roma Multiservizi, penda un giudizio della Corte di Giustizia Europea.

Che nonostante ciò la Sindaca abbia firmato l’avviso pubblico per la ricerca del Presidente e dei componenti del Consiglio d’Amministrazione della c.d. “NewCo” manifestando la volontà dell’Amministrazione di procedere ugualmente all’affidamento.

Che circa 2.400 lavoratori dell’ex Multiservizi, attendono ancora di sapere ufficialmente quale sia la loro sorte, poiché ad oggi vi sono solo manifestazioni di intenti per la tutela dei livelli occupazionali e salariali.

Che a lasciar perplessi i lavoratori è la poca trasparenza dell’operazione in quanto, ad oggi, oltre le dichiarazioni generiche della costituzione della “NewCo” nessun atto formale è stato reso di evidenza pubblica.

Considerato che nessun piano alternativo è stato esposto dall’Amministrazione in caso di accoglimento del ricorso della Multiservizi alla Corte di Giustizia Europea

Valutato che entro il 31 luglio dovrebbe essere effettuato il cambio appalto dando avvio al nuovo corso,

INTERROGA LA SINDACA e l’ASSESSORE COMPETENTE

Per avere garanzie sul mantenimento salariale e dei livelli occupazionali dei lavoratori della Roma Multiservizi nella costituenda “NewCo”,;

Per conoscere, qualora non si concludesse nei termini previsti il passaggio di consegne alla NewCo e in caso di accoglimento del ricorso della Roma Multiservizi dinanzi alla Corte Europea di Giustizia, come verranno garantiti i livelli occupazionali e i servizi necessari alla Città;

Avere conoscenza dell’atto di costituzione della NewCo e capire quale siano i motivi della riservatezza adottata dall’Amministrazione su un atto di natura squisitamente pubblica come quello della costituzione di una Società.

  On.   Davide Bordoni