Interrogazione Cocciniglia pini della Capitale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

(Art.105 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Premesso che

sono sempre più numerose le segnalazioni, in particolare provenienti dall’area sudovest di Roma, circa la presenza di una cocciniglia la c.d. Crisococcus pini, (detta cocciniglia tartaruga), parassita che colpisce gli apici vegetativi dei pini.

Che tale parassita provoca una grande melata (chiazze scure) sotto la pianta facendone deperire la chioma e quindi, nell’arco di qualche stagione, la portandola alla morte.

Che gli attacchi hanno assunto dimensioni estese e forti colpendo, per il secondo anno consecutivo, le aree pubbliche (vedi Colombo) e quelle private con il concreto rischio concreto di  depauperare gravemente il nostro patrimonio arboreo.

Considerato che

molti comuni si sono già attivati per combattere questa infestazione, e per salvare le piante di pino, adottando dei metodi consolidati e dai risultati positivi.

Che l’osservatorio fitosanitario della Regione Lazio, organismo preposto al monitoraggio e alla formulazione delle linee guida da adottare in difesa del patrimonio ambientale, non ha ancora diramato direttive o promosso azioni concrete.

Visto che

Roma Capitale vanta un enorme patrimonio arboreo costituito da decine di migliaia di piante di pino domestico da dover tutelare,

INTERROGA LA SINDACA E L’ASSESSORE COMPETENTE

Per sapere se siano a conoscenza del fenomeno della Crisococcus pini, se abbiano contezza delle dimensioni dello stesso, se abbiano già interessato la competente struttura dipartimentale e l’osservatorio fitosanitario della Regione Lazio.

Se sia stato già elaborato un piano operativo di intervento, quando lo stesso sarà reso operativo, le modalità con cui verrà portato avanti, l’estensione temporale degli interventi e la metodologia  scelta.

                                                                         On. Davide Bordoni