Interrogazione Addetti Ama riscossione Tari

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

(Art.105 del Regolamento del Consiglio Comunale)

Premesso che Ama svolge per conto di Roma Capitale il servizio di riscossione della Tari.

Che gli sportelli Ama stanno subendo una forte pressione per le numerose richieste di chiarimenti sul pagamento della Tari da parte di titolari di imprese rimaste chiuse durante la pandemia.

Che a seguito della forte pressione sugli sportelli i dipendenti Ama, addetti alla riscossione della Tari, hanno prodotto una petizione all’attenzione della dirigenza affinché intervengano sulle criticità in corso:

Che le stesse sono afferiscono essenzialmente su due questioni:

  • Il mancato adeguamento della dotazione di personale da destinare al servizio di riscossione della Tari.
  • L’assenza di qualsiasi indennità di sportello

Ritenuto prioritario che in questo momento sia necessario che i dipendenti addetti al fronte office vengano messi nelle condizioni idonee per poter offrire all’utenza un adeguato servizio sul pagamento della Tari.

Considerata l’assenza di interventi da parte di Ama e sulla necessità che Roma Capitale vigili sulla puntualità del servizio operato dall’Azienda per la riscossione della Tari,

Interroga la Sindaca e l’Assessore competente

Per conoscere:

  • Se sia loro intenzione promuovere un incontro con le OO.SS., e la Dirigenza Ama, sulle attuali difficoltà registrate dagli operatori addetti al servizio di riscossione della Tari.
  • Come intenderanno intervenire affinché anche ai dipendenti Ama, al pari di tutti i dipendenti addetti all’utenza, venga corrisposta la relativa indennità.
  • Quali azioni verranno immediatamente assunte da Roma Capitale affinché tutte le tensioni dell’utenza, generate essenzialmente dalla mancata rispondenza tra costi e qualità del servizio reso, non vengano impropriamente scaricate sugli operatori del Fronte Office di Ama.

On. Davide Bordoni