BORDONI, Caos Cremazioni, abbiamo firmato con le opposizioni la richiesta di un Consiglio straordinario speriamo si arrivi presto ad una convocazione perché chi avrebbe dovuto programmare i necessari adeguamenti nelle strutture cimiteriali di Roma Capitale, anche ben prima del Covid, non lo ha fatto.” Così il vicepresidente della Commissione Ambiente Davide Bordoni della Lega: “Riuscire a far cremare le salme dei propri cari nei tempi previsti: questa la questione principale sul tavolo della Commissione Trasparenza in cui è emerso che le cremazioni fatte negli impianti Ama sono sotto le 60 giornaliere previste dal contratto di servizio. La pandemia di Covid, con oltre 3 mila decessi in piu’ in citta’ solo nel 2020 , ha portato vicino all’implosione un sistema gia’ fragile, con impianti datati e un numero di operatori insufficiente. La carenza di personale -conclude Bordoni -, l’insufficienza dei forni crematori e la folle burocratizzazione del sistema sono le cause di questo caos. L’amministrazione scarica tutte le colpe su Ama che gestisce i servizi cimiteriali ma non fa nulla per vigilare sul rispetto del contratto di servizio. A sua volta la partecipata ha annunciato piu’ volte l’incremento di risorse amministrative che non sono arrivate tanto da dover ricorrere all’aiuto del Dipartimento Servizi Delegati. Grave in tutto questo il silenzio della Raggi, un caos dei servizi cimiteriali che era prevedibile da tempo dove c’e’ bisogno di azioni immediate per restituire dignità e decoro alle famiglie romane.”