BORDONI, Amatrice, i popoli delle zone terremotate sono stati abbandonati e dimenticati. Territori che si sentono presi in giro e decine di paesi che aspettano ancora lo sblocco dei cantieri e la rimozione delle macerie. Dove sono i soldi che tutto il mondo ha mandato per la ricostruzione? Il premier Conte per scusarsi, a quattro anni dal sisma, davanti alla proteste dei cittadini amatriciani allude al Recovery Fund e al Dl rilancio come possibili strumenti utili alla ricostruzione, ma le risorse ci sono e non vanno di certo integrate con quelle europee, è solo un segno di debolezza oltre ad essere un’altro escamotage per non ammettere una pessima gestione di quanto già stanziato. Meno propaganda e più case, serve un codice unico e chiaro per tutte le regioni con la differenziazione del cratere con procedure più veloci per i comuni maggiormente colpiti. Senza dimenticare un sostegno concreto al Turismo e al Commercio per tutti coloro che intendono vendere i propri prodotti fuori dai confini di Amatrice e Accumoli, ad esempio nelle fiere nazionali e internazionali.