La Giunta Gualtieri ha un’idea veramente strana di concorrenza: vuol togliere le concessioni agli ambulanti senza curarsi minimamente delle conseguenze che una scelta del genere avrebbe su chi, da anni, lavora, paga le tasse ed è autorizzato a operare su strada.
Tante famiglie verrebbero gettate nell’incertezza o rischierebbero di finire sul lastrico. Gli assessori di Gualtieri procedono come bulldozer, tanto che volano stracci tra Giunta, consiglieri e presidenti dei municipi del Pd.
Noi della Lega non abbiamo alcun problema a misurarci con il mercato e la competizione, anzi, difendiamo la libera iniziativa privata garantita dal dettato costituzionale.
Nessuno sottovaluterà i richiami del presidente della Repubblica sulla concorrenza, ma la Giunta Gualtieri ha il dovere di considerare che la messa a bando delle concessioni è stata prorogata dall’esecutivo.
Per Roma serve un grande piano di rilancio del commercio che valorizzi soprattutto i negozi di quartiere, preservi le botteghe storiche e tuteli il commercio su area pubblica.
Bisogna contrastare l’abusivismo e tutelare il piccolo commercio dalla concorrenza delle grandi piattaforme. Bandi frettolosi recherebbero solo ulteriori danni ad una gestione del commercio romano assolutamente insufficiente