BORDONI, Un mare di guai per l’App Seapass (che App non lo è mai stata) arenata tra disservizi, inesattezze e ridottissime funzionalità. Diffidiamo la Raggi a dare urgenti risposte. Mentre nella Capitale per il distanziamento sociale è stato fatto poco e niente, a Ostia ci si è largamente “spesi” con misure di contenimento di fatto risultate poi inefficaci. I vigili non intervengono, le paline sono scomparse e le passerelle colorate degli arenili non corrispondo a quelle evidenziate nel sito web. In previsione di tutto ciò, a inizio giugno, avevamo rivolto un’interrogazione alla sindaca per saperne di più sul contratto stipulato dal Comune con la Srl privata che ha registrato il sito, sui costi sostenuti dall’Amministrazione e le procedure con cui sono stati individuati gli addetti sugli arenili che effettuano l’attività di controllo accessi e l’aggiornamento dei dati del sito. Siamo fuori tempo massimo, i termini sono in scadenza, le risposte della sindaca tardano ad arrivare e siamo pronti a diffidarla. Sulle spiagge del litorale, dove la gestione dell’ordine pubblico è stata fatta solo a parole, è il caos. Se la situazione non cambia, ci rivolgeremo al Prefetto.