BORDONI, Scuola: “C’era una volta la IV Novembre”, recita così uno dei tanti manifesti e cartelli affissi in segno di protesta davanti alla scuola primaria statale “IV Novembre” di via Alessandro Volta nei pressi del Testaccio. A causa di un rimpallo di responsabilità si è ingiustamente interrotto un ciclo di didattica che andava avanti dai primi del 900’dove, tra i banchi, si sono avvicendate intere generazioni a partire dai nostri nonni.” A dirlo è il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni in merito al Flash mob di denuncia sulla situazione di completo stallo nei lavori che interessa una delle quattro scuole che formano L’Istituto Comprensivo “Elsa Morante” situato nel I Municipio. “Dopo quattro anni, la scuola elementare di competenza comunale resta chiusa, dei lavori da eseguire dal 2016 non si ha alcuna notizia e – commenta Bordoni – le famiglie ancora non sanno se i loro bambini potranno mai tornare a popolare le classi. Parliamo di una grande scuola elementare con un teatro, una palestra e sede del Centro di Formazione Professionale “Simonetta Tosi”. Nei mesi in cui il ministro Azzolina ha tentato disperatamente di mettere in campo un piano per la scuola rammarica non aver dato impulso alla riapertura di questo Istituto quando a scarseggiare erano aule e spazi scolastici. Andrò in fondo alla questione perché vengano chiariti meccanismi e responsabilità che hanno portato la Capitale a privarsi di un logo della cultura e della memoria con una storia centenaria nella formazione scolastica. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni