BORDONI, Si chiudono oggi quattro anni dell’era Raggi, l’ultimo giro di boa verso le elezioni in Campidoglio. Impossibile far finta che vada tutto bene, un governo della Città che dal 2016 ad oggi ha accompagnato la metamorfosi di un Movimento sullo sfondo di strategie per Roma che, potremmo definire, dalle stelle alle stalle. Eppure far finta di niente sembra la scelta dei grillini, in questo frangente doloroso e drammatico per la Capitale, dove l’unica operazione in cui si sono contraddistinti è quella dell’improvvisazione, altro che trasparenza! Cosi’ il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che aggiunge: Alla tanto vituperata vecchia politica hanno opposto l’improbabile futurismo di fatti e parole al vento che il cambiamento, promesso, se l’è portato via. Dal degrado ai disservizi, dagli assurdi limiti di velocità agli interventi tardivi sul litorale, fino ai problemi del trasporto pubblico e dell’incapacità di spendere le risorse in bilancio.
Raggi sogna ancora la funivia Casalotti-Boccea mentre la Città è nel suo complesso offuscata nell’immagine internazionale e assente nel contesto dei grandi eventi. Un approccio dove manca una visione chiara e politiche serie sugli asset strategici e soprattutto sulle Imprese del nostro territorio. Un patto per Roma è necessario. Il nostro popolo, gli elettori di centrodestra, ce lo chiedono e con Matteo Salvini e Claudio Durigon sapremo convogliare le migliori energie per il rilancio della Capitale. Saremo la forza politica che andrà a cercare consenso in chi non si riconosce più nel Movimento post-ideologico di Grillo e nella sinistra che si è offerta a sponda dell’M5s.