BORDONI, Roma Metropolitane, manutenzione straordinaria in emergenza ordinaria, la Mobilità romana è affetta da una mancanza totale di programmazione per la città, si spezzano gli interventi e si chiudono le stazioni in un momento estremamente delicato per la gestione dei flussi soprattutto a ridosso delle festività natalizie. La decisione di chiudere le stazioni di Flaminio e Spagna il sabato e la domenica per limitare lo shopping già ci sembra un provvedimento che facilmente si tradurrà in un’arma a doppio taglio contro il Commercio romano in un Centro già isolato dalla ZTL. Ma la Raggi e il suo assessore alla Mobilità riescono a complicare il quadro programmando da novembre e febbraio lo stop di sette Stazioni per i lavori di manutenzione. Tutte fermate centrali e nevralgiche tra cui Lepanto, Barberini e Repubblica che l’Amministrazione promette di chiudere solo per pochi giorni ma, reduci dalla scandalosa vicenda delle scale mobili, quando si parla di sostituzioni integrali o interventi strutturali temiamo il peggio. L’interruzione estiva concessa dalla pandemia e la previsione di una seconda ondata avrebbero dovuto indirizzare i 5 stelle verso una migliore programmazione, le stazioni della metropolitana chiuse rischiano di aumentare gli affollamenti in altre. Dopo 5 anni di governo con un tempismo perfetto arriva il piano per ammodernare gli impianti elettrici. La verità è che la mobilità della Capitale è un vero disastro. Basta con questa campagna elettorale con ripercussioni sulla salute e la sicurezza dei cittadini romani. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni