LEGA, Commercio su Area pubblica, dopo il flop in Aula, Bordoni diffida la Raggi, applicare legge nazionale

BORDONI, Commercio su Area pubblica, dopo il flop in Aula, Raggi messa all’angolo con una diffida. Il responsabile del Dipartimento regionale Commercio della Lega, Davide Bordoni scrive alla sindaca di Roma e la diffida a dare seguito al parere (non vincolante) dell’Autorità Garante e a tener conto – invece – in via prioritaria ed esclusiva del DL, convertito in legge, che ha stabilito il rinnovo automatico per ulteriori dodici anni delle concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche in scadenza. “Le scelte della Raggi vanno bene oltre i poteri che gli competono e questa diffida ha il senso e lo scopo di far rivedere posizioni errate alla sindaca per restituire la certezza del Diritto e quella del Lavoro. La legge nazionale deve essere applicata, la direttiva Bolkestein va superata e cancellata, basta tergiversare.” – Lo dichiara in una il consigliere capitolino Davide Bordoni annunciando di aver presentato una diffida alla sindaca di Roma in merito al rinnovo delle concessioni per l’esercizio del commercio su aree pubbliche interessando della questione il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, il presidente della Regione Zingaretti e il prefetto Piantedosi – “L’abbandono dell’Aula da parte dei grillini sulla mozione approvata con i voti delle opposizioni traccia una strada sulla quale la Raggi non può ulteriormente indugiare. La normativa nazionale dispone la proroga fino al 2032, chiedo di ristabilire il rinnovo automatico senza ulteriori lungaggini burocratiche e procedurali per fra tornare al lavoro gli oltre 12.000 operatori che fanno di tale attività la principale fonte di redditività e sostentamento.”