Partita ancora aperta alla Fondazione Bioparco di Roma. Dopo le turbolenze degli ultimi mesi il consigliere capitolino della Lega, Davide Bordoni, in una intervista al quotidiano Il Tempo ha fatto sapere di aver presentato una interrogazione alla sindaca Virginia Raggi, in merito alla nomine di un componente il Consiglio di amministrazione. Nel particolare, si chiarisce: «Preso atto che il Consiglio di Amministrazione risulta ora così composto: Francesco Petretti (Presidente della Fondazione), Andrea Ciannavei, Chiara Grasso ed Edoarda Sanci (Consiglieri; Considerato che l’Avvocato Andrea Ciannavei risulterebbe: membro del collegio dei probiviri del Movimento; legale della Sindaca e del Movimento 5 Stelle; La sede del movimento 5 stelle troverebbe domicilio presso il suo studio; Tenuto conto – si legge ancora nel testo dell’interrogazione – che dal curriculum dell’Avvocato Ciannavei, emergerebbe un profilo professionale non rispondente alle finalità della fondazione Bioparco di Roma, si interroga la Sindaca per conoscere: Quali siano i criteri valutativi che avrebbero fatto propendere per la nomina a membro del Cda della Fondazione l’Avvocato Andrea Ciannavei; Quali sia no le competenze dell’Avvocato Andrea Cianna vei attinenti alle finalità della Fondazione (ambiente, natura, zoologia); Se la nomina dell’Avvocato Andrea Ciannavei a membro del Cda della Fondazione, risulti rispondente alle norme statuarie dell’Ente medesimo». Domande lecite, risposte d’obbligo, considerato che a fine mandato la Raggi ha deciso di rinnovare il Cda per tre anni quando avrebbe potuto, se non altro per rispetto istituzionale, nominare un commissario e lasciare poi al nuovo sindaco la scelta dei nuovi vertici del Bioparco. «Non vorremmo trovarci di fronte all’ennesima lottizzazione delle aziende capitoline, in questi anni di giunta Raggi umiliate come non mai – commenta Bordoni – alla faccia della meritocrazia e delle competenze. Questa vicenda del Bioparco rischia di essere l’ennesima conferma che, in bar ba agli interessi dei romani, la Raggi sia già in piena campagna elettorale».