BORDONI-REGIMENTI, “Cimiteri capitolini nel caos, i ritardi sulle cremazioni e i disservizi sulla conservazione delle salme rasentano ormai il vilipendio. L’Amministrazione andrebbe commissariata.” Così in una nota il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni e l’on. Luisa Regimenti, responsabile sanità Lega Lazio. “L’anno che va a concludersi – dichiarano – non risparmia nemmeno i defunti e questo grazie all’Ama e al Comune di Roma. Con grande sconcerto sono 2000 le salme in attesa di cremazione a Prima Porta a causa della disorganizzazione da parte della municipalizzata romana che ha acquistato dei container frigoriferi che non possono essere alimentati perché il cimitero romano non è alimentato dalla corrente adatta, quella industriale. Ma c’è di più, perché il Comune non ha congelato il balzello di 430 euro dovuto per coloro che intendono attuare la cremazione in altri comuni a cui si aggiunge il fatto che l’anagrafe rilascia le autorizzazioni in 15-20 giorni mentre in tutto il resto d’Italia in meno di 48 ore. In questa ulteriori attesa le salme devono comune sostare nei forni incrementando il numero di quelle in attesa. Bene hanno fatto le Associazioni di categoria – che il consigliere Bordoni invita a partecipare ad una Commissione Ambiente alla presenza dei vertici di Ama – a rivolgersi direttamente al Prefetto per trovare una soluzione.” – conclude la nota.