La Lega ha votato contro l’assestamento di bilancio di Roma Capitale passato in Aula Giulio Cesare nella serata di ieri. Siamo davanti a un documento inadeguato, a una lista di impegni che non mettono a fuoco i veri problemi e le necessità della Capitale.
La Tari è stata aumentata ma la città resta coperta di immondizia, il verde è allo stremo, ma le risorse sono insufficienti, gli alberi crollano con frequenza impressionante e le sterpaglie sono ovunque.
Poca cura la variazione di bilancio mostra anche per il decoro, la sicurezza urbana e il trasporto pubblico, che continua a registrare disservizi e ritardi, mentre aumenta la tassa di soggiorno.
È il momento di dare risposte serie alla città che si avvia verso il Giubileo nella speranza di un rilancio economico sostenuto anche dal grande impegno profuso dal governo di centrodestra sulle grandi opere, ma il Campidoglio pensa a chiudere la città con la Fascia Verde più grande d’Europa.
A settembre riprenderà la nostra battaglia contro un provvedimento che riteniamo in questi termini inapplicabile: non è ragionevole pensare che i romani debbano restare a casa perdendo ad un tempo il diritto alla mobilità e quello all’impresa e al lavoro.