BORDONI, AMA cambiare filosofia economica, l’azienda va avanti con l’impegno dei lavoratori ma gli aumenti arrivano solo a capi area e dirigenti. Non ci sembra proprio la strada giusta. Lo afferma il vice presidente della Commissione Ambiente Capitolina Davide Bordoni (LEGA) in merito alla vicenda sollevata dalle sigle sindacali presenti nella Municipalizzata dei rifiuti che denunciano il disinteresse ad investire risorse nel miglioramento complessivo dei servizi erogati alla cittadinanza. Va riorganizzata l’Ama, come tutte le altre aziende. Non si possono criminalizzare i lavoratori, è un errore. Al Comune si sono già dimenticati del lockdown e del servizio di raccolta differenziata che non ha mai subito interruzioni nonostante i lavoratori fossero esposti ad un rischio sanitario altissimo. Mascherine e guanti sono stati una conquista in Azienda mentre anzianità di servizio, professionalità acquisita nel tempo, lavoro domenicale e servizi di manodopera aggiuntiva, sono diritti che mai sono stati adeguatamente riconosciuti a dispetto di scatti salariali corrisposti recentemente ad alcuni dirigenti e capo area in funzione di tecnici. È tempo di garantire un trattamento basato sul merito senza penalizzare indiscriminatamente chi vive del proprio lavoro. La sindaca Raggi riferisca in Aula non è vero in assoluto che abbiamo più dipendenti di altre città, piuttosto ci sono ambiti in cui sono troppi e altri in cui sono pochi. Ad esempio la cattiva gestione della raccolta differenziata ha fatto sì che ci si dedicasse meno alla pulizia delle strade.