“Oggi ho visitato il mercato di Fiumicino e la richiesta pressante che arriva dal piccolo commercio è quella di limitare l’aumento spropositato dei costi di luce e gas,” lo dice Davide BORDONI, candidato con la Lega in Senato alle elezioni del 25 Settembre. “Nei mercati di Roma e provincia, le bollette salgono, i prezzi dei prodotti restano al palo ma i clienti calano. Il caro energia minaccia 120mila imprese in Italia e migliaia di attività nella Capitale rischiano di chiudere. Matteo Salvini ha già mostrato grande senso di responsabilità chiedendo ai leader degli altri partiti una tregua elettorale sul caro energia, che permetta al Governo Draghi di intervenire. Per decreto, bloccando gli aumenti come è già stato fatto in altri Paesi europei,” prosegue BORDONI. “Si può agire anche sulle detrazioni fiscali e sulle rateizzazioni delle bollette. Sostenere le realtà produttive sarà il primo punto della nostra azione politica quando saremo al governo. Ma occorre intervenire subito,” conclude. (La Presse)