BORDONI, “I Pini di Roma stanno morendo, da Nord a Sud della Capitale sono molti i quartieri colpiti da un parassita infestante arrivato in Italia nel 2015 e in rapidissima diffusione ai danni del patrimonio ambientale della città. La Lega è intervenuta molte volte sul punto arrivando, di recente, a presentare in Aula Giulio Cesare una variazione al bilancio per 5 milioni di euro da destinare alla programmazione di un piano di interventi, proposta rimasta ad oggi inascoltata.” Così il vice presidente della Commissione Ambiente Davide Bordoni che aggiunge: “Sul territorio resta forte l’apprensione per una situazione che la sindaca pretende di gestire con delle sporadiche potature quando invece associazioni e residenti denunciano l’enorme deficit nel censimento e nel trattamento dei pini domestici affetti da Cocciniglia. Cresce la preoccupazione perché l’essiccamento sembra avanzare, le chiome sono sempre più scure, mentre il Campidoglio è fermo a verificare l’efficacia di cure sperimentali applicate a poco meno di un migliaio di alberi. Sembra di rivedere le stesse inefficienze del governo alle prese con la pandemia: la rapidità del contagio della Cocciniglia non ammette ritardi, dalla Pineta di Castel Fusano, già compromessa, ora a rischiare è l’intera viabilità stradale del X Municipio dove l’aspetto dei pini che lambiscono la Cristoforo Colombo cominciano a far temere il peggio.”