BORDONI, Big&Small, Roma Emergenza Futuro. Dal focus sul Commercio a Roma organizzato da Methos di Mauro Loy giunto all’XI edizione l’intervento del consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni: “Serve uno sforzo del sistema per sostenere le eccellenze del mondo dell’artigianato tradizionale, della ristorazione e del commercio nel mondo ma ancor prima nel resto nostro Paese. Nel centro della Capitale affitti alle stelle e crollo delle vendite, assenza di turismo e impennata dello smart Working: se prima si temeva la desertificazione commerciale adesso le aziende romane rischiano di alzare le serrande. Bisogna ripartire da segnali molto concreti, ad esempio superare le posizioni radicali sulle aperture delle Ztl nel Tridente soprattutto di fronte a un meno 80% di fatturato. Adattare i modelli di business ad un contesto del tutto nuovo attraverso un sostengono economico alle Pmi, la valorizzazione degli immobili del patrimonio pubblico, lo sviluppo del comparto dell’edilizia privata a partire dalle piccole ristrutturazioni, la semplificazione che non può prescindere da nuovi poteri per Roma, gli incentivi come la sospensione di Cip canone Cosap per tutte le categorie produttive. Servono risposte veloci dell’amministrazione alle esigenze delle imprese. La Regione Lazio pensa di più alle altre provincie e poco alla Capitale forse per contrapposizione politica ma la strada da intraprendere è quella di far conoscere i nostri artigiani e le micro-imprese al resto d’Italia. L’E-commerce è fondamentale ma si deve aiutare il piccolo e il piccolissimo a mettersi online. Penso a corsi di formazione per artigiani e commercianti. Guardare oltre l’esercizio di vicinato su strada, la Camera di commercio e le Istituzioni in generale devono cercare nuove soluzioni anche in questo senso. Uniti abbiamo il dovere di potenziare tutti gli strumenti possibili per incentivare l’export e il Commercio online delle nostre eccellenze romane”. Così dallo Sharaton Golf Club di Roma il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni