BORDONI, Se il Governo non si decide ad intervenire la seconda ondata in Italia non sarà per un contagio di ritorno come a Wuhan ma causata da un contagio da importazione, e la lista dei Paesi a rischio si allarga sempre di più. La Romania ha registrato un migliaio di nuovi contagi da Coronavirus in un solo giorno proprio mentre, per ammissione della stessa Regione Lazio, si scopre che a Roma i controlli sanitari istituiti al terminal dei bus di Tiburtina si sono rivelati un autentico flop. Chi arriva in Italia dalla Romania ha l’obbligo di osservare una quarantena di 14 giorni ma, a quanto pare, è sufficiente fermarsi in parcheggi abusivi per eludere tutti i controlli. Con il Covid-19 non si scherza, l’illusione della sicurezza non paga, misure blande e colabrodo ricordano lo stop dei voli diretti dalla Cina quando bastava un qualsiasi scalo per arrivare in Italia. Prefetto e ministro dell’interno intervengano; i controlli sui pullman dalla Romania vanno fatti alla frontiera, non nelle stazioni e tantomeno ai caselli dell’autostrada. Il Governo deve saper difendere i cittadini non solo chiudendoli in casa ma proteggendo i confini nazionali da un virus che non guarda in faccia nessuno.