BORDONI, Si allunga l’ombra del dubbio sulle nomine del Teatro di Roma, chiederemo la convocazione della Commissione Trasparenza perché determinati incarichi e lavori richiedono competenza: no all’apprendistato in Campidoglio o in Regione per i Teatri comunali. Al di là del fatto che le figure di direttore-manager e direttore artistico non sono previste dallo Statuto dell’Ente la scelta del triumvirato di funzionari espressi dal Comune e dalla Regione Lazio allontanerebbe dall’idea che si voglia procedere nell’individuazione di una figura unica al vertice del Teatro di Roma. Non dimentichiamo che con i grillini alla guida della Capitale l’offerta culturale ha raggiunto livelli bassissimi, una crisi che preoccupa tutta la filiera e l’indotto, pur essendo importanti le competenze manageriali, quelle di comprovata e specifica esperienza artistica sono indispensabili (non basta la generica gestione di strutture culturali). Come LEGA presenteremo una richiesta di Commissione Trasparenza per chiedere maggiori chiarimenti, non difendiamo un teatro ma tutto il teatro, il nostro patrimonio culturale va protetto e non abbandonato all’incertezza come stanno facendo i 5 Stelle. Così in una nota il consigliere capitolino della Lega-Salvini Premier Davide Bordoni